IL FIXING E LA LBMA

IL FIXING E LA LBMA

Il 12 settembre 1919 è stato fissato per la prima volta dai 5 membri fondatori del London Gold Market Fixing (NM Rothschild & Sons, Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu & Co, Pixley & Abell e Sharps & Wilkins) il prezzo dell’oro e fu denominato Fixing. Com’è cambiato dal 20 marzo del 2015?

Ora i 5 membri del London Gold Market Fixing sono cambiati (attualmente sono Barclays Capital, Deutsche Bank, Scotiabank, HSBC, Société Générale) ed anche la presidenza una volta sempre detenuta da Rothschild & Sons è diventata a rotazione annuale fra i 5 partecipanti. Ora si chiamano London Buillion Market Association (LBMA) e determinano la quotazione di mercato dell’oro in Lingotti da 400 once. (Immagine di copertina)

Il fixing dell’oro veniva effettuato due volte al giorno (10,30 am15,00 pm ora di Londra) in dollari, euro e sterline dai 5 membri attraverso una teleconferenza. Oggi, la quotazione LBMA (ex fixing) viene usata anche nelle piazze finanziarie globali come benchmark per i contratti derivati sull’oro.



Nell’ultimo periodo si sta sviluppando, nell’ottica della Block Chain, la diffusione di monete digitali legate all’oro fisico come il goldgram. Questa valuta internazionale, detta “coin” corrisponde ad un grammo d’oro fisico, un valore reale al fine di cancellare l’inflazione. Per ora parliamo di diversificazione del risparmio, ma in futuro potrebbe essere utilizzata anche per i pagamenti, al fine di limitare l’inflazione.

LA MADRE DELLE BANCHE DELL’ORO

Le banche LBMA scambiano oro per un ammontare pari a circa 23 miliardi di dollari mediamente. Gli scambi commerciali complessivi di oro sono di circa 3-5 volte superiori a quella misura. Una grossa parte viene scambiata al prezzo di Fixing. (fonte Buillion Vault)

HSBC Holdings plc è una banca multinazionale britannica e holding di servizi finanziari. È la seconda banca più grande d’Europa dietro BNP Paribas, con un patrimonio netto totale di 206,777 miliardi di dollari e un patrimonio di 2,958 trilioni di dollari a dicembre 2021. Nel 2021, HSBC aveva rispettivamente $ 10,8 trilioni di asset in custodia (AUC) e $ 4,9 trilioni di asset under administration (AUA). 

E’ stata fondata a Londra dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation nel 1991 come una nuova holding del gruppo; il suo nome deriva dalle iniziali di quella società. Nel 2020 era la sesta banca più grande del mondo per totale attivo e capitalizzazione di mercato.

La rete internazionale di HSBC comprende oltre 80 paesi in tutto il mondo ed è una delle quattro principali banche di compensazione del Regno Unito. E’ l’unica delle cinque grandi banche britanniche a detenere più depositi che prestiti.

La storia di HSBC è stata afflitta da una serie di scandali e la banca è stata ripetutamente multata per riciclaggio (a volte in relazione con organizzazioni criminali come il cartello di Sinaloa) o per l’istituzione di schemi di elusione fiscale su larga scala. (fonte Wikipedia)

CHI SONO LE ALTRE BANCHE DELL’ORO?

Barclays Bank plc è una banca internazionale britannica. È presente in oltre cinquanta Paesi con oltre 129.400 dipendenti. Nel 1966 ha lanciato la prima carta di credito nel Regno Unito. Nel settembre 2008, acquisisce alcuni asset della statunitense Lehman Brothers. Lancia la prima carta di credito in Europa e nel 1977 è tra i soci fondatori del circuito visa. Lancia sul mercato la carta di credito revolving.

Deutsche Bank con sede a Francoforte sul Meno, in Germania, presso le Deutsche Bank Twin Towers. È uno dei principali gruppi bancari mondiali, con sedi in Europa, America, Asia e Pacifico. Dal 2012 al 2015 è co-presieduta da Juergen Fitschen e Anshu Jain, dal 2015 all’inizio del 2018 dal britannico John Cryan, dall’aprile 2018 dal tedesco Christian Sewing. La nomina di Sewing rappresenta il terzo cambio in sei anni al vertice della banca dopo tre anni consecutivi di perdite. Dal maggio 2017 il maggiore azionista è un conglomerato cineseHNA Group.

La Bank of Nova Scotia opera come Scotiabank, è una multinazionale canadese di servizi bancari e finanziari con sede a Toronto. E’ la terza banca canadese per depositi e capitalizzazione di mercato, un patrimonio di 1.136 miliardi di dollari canadesi (secondo il rapporto annuale 2020) è definita “la banca più internazionale del Canada” grazie alle sue acquisizioni principalmente in America Latina e nei Caraibi, e anche in Europa e parti dell’Asia. Dal 1997 al 2019, questo è stato condotto attraverso la sua divisione di metalli preziosi ScotiaMocatta.

Société Générale SA è una banca d’investimento multinazionale francese e società di servizi finanziari con sede a Parigi, è la terza banca francese per totale attivo dopo BNP Paribas e Crédit Agricole. È considerata una banca di importanza sistemica daFinancial Stability Board. Sorta come Banca di commercio e industria (Société générale pour favoriser le développement du commerce et de l’industrie en France) è la quarta banca nella Classifica per capitalizzazione dei gruppi bancari della zona Euro.


LE BANCHE DELL’ORO IN ITALIA

Societè gènèrale la consociamo al marchio Fiditalia. Carte di debito, recupero crediti e finanziamenti. Ancora una volta queste banche utilizzano il credito per indebitare i cittadini ed espropriarli dalla ricchezza reale. Gestisce molte pratiche di finanziamento soprattutto nell’automotive in Italia e in Europa.


Invece HSBC la conosciamo per alcune immagini come questa di fianco, il palazzo di Milano, dove si sta impadronendo del mercato immobiliare di lusso. Negli ultimi 20 anni sono di moda le fusioni del mondo bancario con quello immobiliare. La famosa crisi dei subprime è una manovra di indebitamento sociale mirato per impossessarsi delle abitazioni e di interi quartieri popolari.


Barclays è presente in Italia con una succursale di cui fanno parte le Divisioni Investment Banking (“Banking” e “Markets”) e Corporate Banking. Il 30 agosto 2016 Barclays ha dato notizia ufficiale del completamento delle operazioni di vendita della Divisione retail in Italia attraverso la cessione dell’intero ramo a CheBanca! del Gruppo Mediobanca. Dal gennaio 2018 Enrico Chiapparoli ricopre la carica di Country Manager della succursale italiana di Barclays.

A seguito del voto favorevole alla Brexit del 2016, Barclays ha intrapreso un percorso per continuare a offrire servizi in UE puntando sulla controllata Barclays Bank Ireland PLC a cui faranno capo le attività del Gruppo in Europa.


Per Deutsche Bank l’Italia rappresenta il primo mercato europeo, dopo la Germania. Dal 2008 al 2020 è stata guidata dal direttore territoriale Flavio Valeri, poi avvicendatosi con Roberto Parazzini.

Le prime attività di Deutsche Bank in Italia riguardano il collocamento di obbligazioni per il Governo italiano, diverse province, enti territoriali e società ferroviarie. Nel 1894, affiancata da istituzioni finanziarie tedesche, austriache e svizzere, dà origine alla Banca Commerciale di Milano, operando attivamente fino al 1914. Negli anni ’60, la banca è protagonista come lead manager nella quotazione sia di FIAT che di Olivetti alla Banca di Francoforte e come co-manager nell’emissione di 15 milioni di dollari di Autostrade Concessioni e Costruzioni.

Nel 1977 apre a Milano il suo primo ufficio di rappresentanza che, due anni dopo, diventa la prima filiale italiana del Gruppo. 

I due decenni successivi sono caratterizzati dall’acquisizione del 100% della Banca d’America e d’Italia, ceduta dalla Bank of America nel 1986 e della Banca Popolare di Lecco nel 1994. Nel periodo tra il 1995 e il 1999 Deutsche Bank acquisisce Milano Mutui Spa, diventata poi la divisione Deutsche Bank Mutui, e Finanza & Futuro Banca, attuale rete dei promotori finanziari della Banca.

Nel 2019 la sentenza per le truffe legate ai derivati in cui parteciparono anche MPS e la giapponese Nomura, condanna i vertici di Deutsche Bank oltre che Mussari, a 4 e 7 anni di reclusione. I reati ipotizzati nei confronti di tutti gli imputati nel processo sono, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’autorità di vigilanza (Il sole 24 ore). L’avvocato Iannaccone difende i manager di Deutsche Bank.

GIANLUCA DI NARDO ABBRACCIA L'AVVOCATO GIUSEPPE IANNACCONE


FONDAZIONE DEUTSCHE BANK

Nel 2012 Forbes ha inserito la Deutsche Bank Collection nelle migliori corporate collection al mondo, insieme a quelle delle banche JPMorgan Chase e UBS.

Deutsche Bank possiede una delle più ampie collezioni di arte contemporanea a livello aziendale al mondo, grazie a una raccolta di oltre 60.000 opere, denominata Deutsche Bank Collection, dislocate in 900 sedi espositive delle banca tra le quali Francoforte sul Meno, Londra, New York, Tokyo, Hong Kong e Milano.

A Milano la collezione è stata inaugurata nel 2007, oggi conta oltre 400 opere disposte nelle sedi di Milanoe a Roma. I poli di Milano aprono periodicamente al pubblico in occasione di eventi, visite guidate come la manifestazione Invito a Palazzo promossa dal 2002 dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).


Luca Clemente – Gold Phisical Seller