L’oro alle stelle

L’oro in salita a 63 euro al grammo dopo questa giornata al cardiopalma per molti dei cronisti impegnati a fare luce sulle responsabilità di due guerre. Sia in Ucraina che in Israele le cose vanno verso la tensione e le banche nazionali acquistano oro come se piovesse. La frenesia di un attacco russo in Europa fa tremare i polsi e pare che la situazione mediatica d’oltralpe dica proprio questo. A cosa punta?

Altro elemento di tensione poi sono le fughe di notizie rigurdanti le “imminenti” elezioni americane e il possibile ritorno dei repubblicani al governo, meno tolleranti a livello internazionale del sedicente democratico Biden, preferito da Putin, come conferma l’intervista del discusso giornalista americano Tucker Carlson, in avanscoperta in territorio russo. Gli aiuti militari all’Ucraina non fanno ben sperare sulle sorti dell’equilibrio internazionale e ciò genera molta instabilità e quindi investimenti in beni rifugio.

Vere o no, queste queste manipolazioni mediatiche fanno salire l’incertezza e allo stesso tempo il prezzo delle materie prime in generale, come è successo col gas e la luce lo scorso inverno. L’oro è schizzato a quasi 2000 euro per oncia (31,1gr). Una crescita pari al 70% del suo prezzo reale visto il costo di produzione dell’oro, che si aggira intorno ai 1300 euro per oncia. Una bolla speculativa che vi riporto qui sotto in uno screenshot che fa venire i brividi.

DALLE STELLE ALLE STALLE?

Quanto durerà? Impossibile saperlo. Potrebbe durare un mese come 10 anni come una settimana o un giorno. Sicuramente ora il prezzo dell’oro è a 63 euro per grammo con il dollaro a 92 centesimi di dollaro, una svalutazione nell’aria che riporta al 2012, quando l’oro passò da i 2000 ai 1100 dollari per oncia, dopo il rialzo del prezzo in seguito alla crisi del 2008.

Quando in America succede qualcosa prima o poi arriva anche in Italia. E’ probabile che l’oro a breve possa tornare a 1300 dollari per oncia, cioè al suo prezzo d’equilibrio. La risalita è assicurata, magari entro 4 o 5 anni perchè le tensioni sviluppatesi in questi ultimi anni nel mondo sono lunghe dal risolversi: Il Medio-Oriente, l’Asia con l’Afganistan in competizione con con i Paesi della Brexit che gravitano nell’Antica Persia, la Cina e la Russia come antagonisti degli Americani e la questione europea che pare perdurare all’infinito.

In tutto ciò esplode in tutto il suo brillare l’oro, il Sole delle monete, la cui liberalizzazione nel 2000 ha portato da 10 dollari a 65 dollari al grammo. La patrimonializzazione in Oro ormai è un affare internazionale che si cela dietro alla risoluzione del problema della solvibilità da parte delle banche internazionali e degli Stati che non trovano più la quadra dopo aver ingrossato il Debt e la stampa di carta (cartolarizzazione) negli 90. Vedremo come andrà a finire.

Luca Clemente