Oro verso quota 90?
In questi anni di transizione l’oro ha raggiunto un prezzo molto alto. Gli esperti finanziari, suggeriscono che ci saranno nuove strategie legate al mondo delle commodities. Per l’oro, come per le altre materie prime, le variabili che entrano in gioco quando l’inflazione và fuori controllo sono l’aumento del prezzo dei beni al consumo, il costo delle estrazioni e di conseguenza si dice che “costa di più” comprare questi beni
La linea che segna l’aumento del prezzo dell’oro coincide con la linea che rileva l’aumento dell’inflazione, con qualche aggiustamento. Se proviamo a ribaltarla, scopriamo quanto potere d’acquisto ha perso il nostro denaro. Ecco il motivo della linea speculare che troviamo in basso nel grafico fino al 2016.
Proviamo ora a creare la stessa speculazione tra il 2017 ed il 2024 e vediamo che negli ultimi 5 anni l’Euro ha perso un altro 40% rispetto al 2016 e l’oro è passato da 50 a 70 euro per grammo nello stesso periodo. E non sarà l’ultimo rialzo finchè la crisi finanziaria mondiale andrà avanti. Le banche acquistano oro per contenere la perdita di potere di acquisto descritta, concede prestiti a lunga scadenza e alza i tassi d’interesse per il futuro.
LE BANCHE CENTRALI e LE BANCHE D’AFFARI
La BCE taglia oggi il costo del denaro dopo 11 anni di risalita dei tassi, qualcuno dice per contenere l’enorme immissione di liquidità post crisi 2008. Il contenimento dell’inflazione passa da un aumento dei prezzi dei beni al consumo che costringe le famiglie a spendere di più ed i salari non crescono per tutti alla stessa velocità. (Il fatto quotidiano)
L’oro viene quotato in dollari, sterline ed euro principalmente. Queste valute sono le stesse dei titoli azionari e obbligazionari. L’interesse sui titoli di Stato diminuiscono ed aumentano le speculazioni azionarie, tanto che avremo un aumento del prezzo dell’oro come conseguenza. Le banche, hanno comprato varie tonnellate di oro che utilizzano come sottostante, sia per contenere le perdite (bene rifugio) sia per garantire la solvibilità (liquidità). E fin qui non c’è nulla di male. Ma poi cosa fa?
Compra future con la promessa di un guadagno molto alto: in realtà il sottostante non è mai uguale all’importo dei titoli emessi e si crea un surplus finanziario sulla merce oro.
Vendo 5 volte l’oro che ho comprato, realizzando una speculazione molto pericolosa visto che il prezzo dell’oro a livello mondiale è metro di misura del valore delle monete. Com’è stato per l’energia elettrica nel 2021, la volatilità della quotazione diventa molto pericolosa in termini di prezzo.
CRISI INDOTTE
Attraverso questi processi si innescano crisi finanziarie localizzate, pilotate, che radono al suolo l’economia di qualsiasi Paese se non è ben solido. Prendiamo l’esempio dell’Europa. La Grecia, culla della moderna civiltà, è stata rasa al suolo dagli investimenti a ribasso di società quotate. Il meccanismo è un complicato ma in rete potete verificare cosa sono lo short e le vendite allo scoperto.
Indurre crisi economcihe è una strategia che è sempre stata usata nei paesi che oggi chiamiamo BRICKS. Questo perchè i Bricks (ex Paesi in via di Sviluppo) si sono ormai sviluppati ed emancipati e vogliono crearsi un’economia indipendente. Ma non dimentichiamo che nella maggior parte di questi Paesi ci sono le materie prime fondamentali per l’economie mondiali, quindi in prospettiva, non posso vivere in autonomia, ma devono sempre rendere conto alle Super potenze mondiali: Cina e Russia devono aiutare gli Stati emergenti.
LE MINIERE DEI BRICKS
Le estrazioni avvengono negli ex Paesi in via di Sviluppo, oggi Bricks, che hanno un costo del lavoro molto più basso. In questo gioco delle parti ci sta la corsa a rimpinguare le Riserve di Oro che oggi sono tornate importanti per la stabilità monetaria e la creazione della moneta digitale.
Ma il costo delle estrazioni, anche nei Paesi del Sud mondo, diventa costoso per via delle strutture obsolete, dei servizi di sicurezza da attivare e per via delle guerre innescate dai Grandi Paesi che vogliono l’egemonia sulle aree più ricche di materie prime.
L’oro come rifugio, come stabilità finanziaria, come garanzia di solvibilità, diventa un asset strategico nelle mani delle grandi istituzioni finanziarie. La speculazione alla quale è soggetto lo rende però molto volatile e pericoloso, soprattutto in ambito finanziario.
Luca Clemente
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