Dis-economia Europea e i Brics
Il sistema economico europeo stenta a resistere di fronte al crollo della produzione pre-Covid. I mercati BRICS sono in ascesa e l’ultimo trimestre ha messo a nudo la fragilità delle vecchie economie occidentali. Un nuovo sistema monetario si para dinnanzi ai nostri portafogli con il mercato azionario frastagliato dalla crisi finanziaria americana. In summa la necessità di una nuova Bretton Woods dettata dalla Silicon Valley.
Un articolo del Sole del 1 luglio 2024 ci parla di una Christine Lagarde ancora molto dubbiosa: “«Data l’entità dello shock sull’inflazione, un “atterraggio morbido” non è ancora garantito», ha ammonito Lagarde, valutando i costi della politica monetaria in termini di impatto sull’economia del rialzo dei tassi.” confermando che il taglio dei tassi potrebbe creare una flessione delle borse e dei titoli legati all’economia europea.
Siamo di fronte ad un cambiamento epocale, le banche ritornano ad acquistare oro come dicevamo nei giorni scorsi, si riagganciano all’oro perfino le monete mondiali (come il Rublo russo) e si ricostituiscono le Riserve Auree, in onore della stabilità economica reale. Il mondo della speculazione finanziaria sta per presentare il conto come nel 2008? Un ritorno al Gold Standard svelerebbe la montagna di moneta stampata dai Paesi guida dell’economia mondiale.
PREZZO DELL’ORO
Chi possiede dell’oro, in tutto ciò, gioisce e festeggia, perchè nella peggiore delle ipotesi, potrebbe arrivare ad un prezzo shock di 100 euro per grammo, una previsione più chiara oggi delle previsioni a 10.000 euro per oncia lanciate da esperti finanzieri, i quali conoscono il mercato finanziario dopato, costruito fin dal 1998, anno della crisi della Borsa di NewYork, che ha portato alla Lehmann Brothers.
A questo punto le considerazioni da fare sono minimo tre. Primo, sarà sempre più difficile comprare Oro visto l’aumento esponenziale? Secondo, sarà più rischioso detenerlo e terzo, in uno lo scenario di emergenza dovuta alla crisi economica mondiale, potrebbe portare a situazioni di insolvenza delle banche e degli Stati? Gli accordi di Basilea sanciscono l’obbligo di “solidificare” gli asset bancari per assicurare l’equilibrio finanziario.
Le banche centrali acquistano oro fisico e lo conservano nei caveau, per far fronte ad una crisi di liquidità? La diminuzione dei tassi permette alle economie indebitate di respirare, ma l’entità del Debt (debito) erode i risparmi nel tempo. Per quanto tempo? Accumulare una parte del portafoglio in oro permette di creare una rendita che cresce al 10% all’anno, cosa che non riesce al PIL di nessuna nazione. Dal 2000 ad oggi il prezzo dell’oro è cresciuto dai 10 agli 80 dollari per oncia, dalle 22.000 lire del 2000 ai 70 euro di oggi. E le Riserve Auree ne hanno giovato di conseguenza.
Ammesso che si possa limitare la crisi del debito americano ed europeo, inevitabilmente bisogna pagare gli interessi creando nuovo debito, sia cartaceo che virtuale, perchè la produzione non riesce a stare dietro al flusso di interessi più veloce della produzione, escludendo i BRICS, i quali si stanno organizzando.
IL MERCATO DELL’ORO
Il mercato dell’oro, come delle materie prime in generale, ha un prezzo spot ed un prezzo commerciale, che può variare in base alle decisioni delle società autorizzate alla vendita privata. Oggi il prezzo spot è di 71,12 euro al grammo alle 13 del 15 luglio 2024. Una gioielleria potrebbe venderti l’oro con il 10% di ricarico come del 30% di ricarico, soprattutto se la Domanda legata all’oro fisico aumenterà. L’unico strumento di comparazione è il fixing, che permette di capire di quanto ricarica il venditore.
Dal lato dell’Offerta passeranno parecchi anni prima che si deciderà di aprire nuovi giacimenti o se e quando si permetterà l’utilizzo di riserve di società che hanno in custodia materie prime preziosissime nella’economia di guerra e nell’austerity annunciata dai Governi già nel 2020. Solitamente le grandi aziende, come Barrick Gold Corp. che di fatto detengono il monopolio dell’oro, vendono anche sotto il fixing quantitativi che vanno da 1 a 40 tonnellate alla volta. Ma è la Domanda che regola il prezzo nel mercato privato dalla liberalizzazione dell’oro nel 2000.
Questo significa che a parità di offerta, il prezzo dell’oro, spinto da una Domanda sempre maggior come rifugio, non può che aumentare come dicevamo poc’anzi.
Ricordiamo che l’oro è un bene rifugio, perchè conserva il potere di acquisto delle valute utilizzate per acquistare beni. In uno scenario di aumento dei prezzi dovuto all’inflazione ed al carovita, comprare oro periodicamente è sicuramente il modo migliore per creare una riserva che conserva il suo valore nel tempo. La scommessa principale non è l’interesse ma l’esistenza stessa del Risparmio e del suo Valore.
Luca Clemente – Guida all’investimento in oro fisico
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